Tomizza, la vita dopo le foibe

Si è celebrata la memoria di quell’orrore che in Istria e in Dalmazia vide oltre diecimila italiani deportati in campi di concentramento jugoslavi, uccisi o buttati vivi con i morti nelle foibe e contò oltre 300 mila esuli tra il 1943 e il 1954, quando il Memorandum di Londra consegnò definitivamente la zona B alla Jugoslavia. Una tragedia che per decenni è stata insieme pianta, gridata e a lungo anche ovattata, poi riconosciuta in tutto il suo inferno.

Ha detto il presidente della Repubblica, Mattarella, che “le foibe sono parte della nostra storia”. Il presidente del Senato, Grasso, ha aggiunto: “ferite che non possono rimarginarsi completamente”

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Fedez, il bambino e Pirandello

Un bambino in lacrime davanti al rapper Fedez. Non per emozione: umiliato per un autografo negato. E’ la sintesi d’una lettera pubblicata da Concita De Gregorio su La Repubblica.it/

La lettera racconta che in un centro commerciale si presenta Comunisti col Rolex, di Fedez e J-Ax. Il bambino, dopo lunga attesa in coda, porge al suo “eroe” il diario di scuola per un autografo da esibire poi ai compagni. La risposta di Fedez – per ora c’è un’unica versione – sarebbe stata:  firma soltanto su Cd acquistati. Pur immaginando quanti accordi possano esistere nell’incontro fra interessi commerciali, ci si augura che si tratti di

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