Bullismo e campagne pubblicitarie. Allo spot dello Stato dà una lezione quello dei ragazzi della Luchino Visconti di Milano. Due filmati: uno per forza visto in tv anche da chi ha lo zapping compulsivo, l’altro visto per scelta da chi lo clicca in rete: otto milioni di visualizzazioni in pochi giorni.
Nello spot del Ministero di Istruzione, Università e Ricerca un gruppo di arroganti sfigati, all’interno della scuola, blocca malmenandolo un compagno, reo di non “passare i compiti”, e con un pennarello lo marchia in fronte. In aula un’insegnante simil-Raggi impone prudente autorità: “Siete impazziti?”. Dal fondo della classe un futuro