Con il potere evocativo della cronaca, Avetrana riassume le nostre paure: dell’Ignoto e della Giustizia, come quest’opera di Giancarlo Giordano. In un’Italia che a bocca spalancata si spacca in due quando avviene il fatto, durante le indagini, durante i processi, la sentenza ultima sulla vicenda di Sarah Scazzi ci lascia sperduti in quella frattura, esaspera fino alla lite le certezze degli ospiti nei programmi televisivi d’intrattenimento neanche fossero coinvolti.
La fine dell’iter processuale lascia orfani non di una verità ma delle proprie convinzioni. Lascia orfani perché c’è un reo confesso e non creduto, Michele Misseri, e ci sono due condannate