Liberazione, 25 aprile. Quella che celebriamo come pagina fondamentale del nostro passato, è anche e soprattutto prima pagina del libro nostro futuro. E se i testi di Storia ci guidano a comprendere, le voci dei singoli ci portano a rivivere Io c’ero (Araba Fenice editori) è il titolo di un libro semplice e potente nel quale Laura Nosenzo (giornalista e scrittrice) e Loredana Dova (insegnante e anche lei scrittrice) hanno raccolto ricordi di quel giorno , 51 voci dell’Astigiano, dell’Alta Langa, echi dalle aree torinesi. Avendo io scritto la prefazione, sarebbe un gioco delle tre carte se quella pagina ora la rivestissi con i panni della recensione
In volo radente su lampi di vita
In volo su scorci del mondo e guizzi di vita, ora scolpiti e ora sfuggenti. Immaginatevi sulla poltroncina di un aereo che a bassissima quota, senza una rotta, gira intorno alla Terra. Vedete laggiù un puntino minuscolo, il pilota scende ancora e rallenta, il puntino si dilata, cresce, diviene una persona su un palcoscenico di case, strade, mari. E’ Brasile? sì, è senza dubbio Brasile. L’aereo si rialza, vira, prosegue e di nuovo s’abbassa su altri puntini che si animano: in Germania e poi in Grecia, in Portogallo, in America, in Norvegia, in Italia.
Fulminante come visioni in un oblò, profondo come i segreti dell’animo umano, è straordinario questo Giramondo