Lo scontro sui vaccini e su decreto si è giorno dopo giorno allontanato dal dibattito sulla salute del singolo e, attraverso lui, della collettività. E’ diventato l’assedio a un potere arroccato, indipendentemente dalle ragioni d’una parte e dell’altra.
Si è esteso in rete un movimento non soltanto contro l’obbligatorietà ma contro i vaccini in sé, movimento popolato da anime interessate ai riscontri medici e da altre ideologiche o pervase di emotività. Di contro si ergeva e si erge una comunità scientifica (e industriale) che oppone cifre e statistiche mondiali poche volte con calda convinzione, più spesso col cipiglio di chi nella sua superiorità è