Noi furbi, gli altri tutti fessi

Fessi tutti quanti, loro invece gran furboni. Lasciano stupefatti e fanno anche un po’ ridere i protagonisti dello scandalo per i concorsi universitari e quelli dell’inchiesta di Seregno: in Italia ogni giorno qualcuno strilla”siamo tutti intercettati”,  poi tutti discutono via telefono i loro patti, le loro promesse, i loro affaracci più o meno leciti.

Un docente dice chiaro e tondo a un ricercatore: è meglio che ti ritiri e ti levi di mezzo perché sei bravo, così  bravo che meriteresti il posto che invece abbiamo già deciso di dare a uno meno bravo di te, ti creeremo un’altra occasione. I professori paiono avvezzi, secondo l’inchiesta, a

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Prostitute sfruttate tre volte

Sulla pelle delle prostitute guadagnano sfruttatori feroci e giocano clienti indifferenti o ciechi. Grave è che a completare il teatrino ci si mettano iniziative politiche spacciate per lotta al crimine e che sono scorciatoie per togliere da qualche strada un imbarazzante degrado sociale figlio di criminalità ben organizzata.

L’arzigogolato escamotage creato dal sindaco di Firenze Nardella non è il primo e non sarà l’ultimo. In sostanza Nardella, non potendo vietare di “andare a puttane” perché la prostituzione non è reato, dispone con ordinanza il divieto non già di intrattenersi con una prostituta, bensì di contrattare con lei la prestazione. Se sorpresi

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