Stupro e sentimento. E’ l’inconciliabile binomio creato senza volerlo da Debora Serracchiani. La presidente pd del Friuli-Venezia Giulia ha detto che un reato sempre orribile si fa ancor più spregevole quando lo commette un profugo cui questa terra e questa gente hanno offerto soccorso, riparo, cibo, aiuto, forse un futuro. E’ stata attaccata da nemici politici e bacchettata da donne del suo partito: concordi nel fatto che non esiste una classifica dentro lo stesso orrore e che anzi una classifica farebbe sembrar meno grave la violenza commessa da italiani. Com’è ovvio l’hanno approvata i professionisti della paura e dell’odio.
In realtà quell’affermazione