Sicilia, un test per i candidati

I candidati a presidenza e parlamento regionale della Sicilia amano profondamente la loro isola. Perché dubitarne? La conoscono anche? Un piccolo test su amore e conoscenza  si potrebbe buttarlo lì tra una domanda e l’altra nelle interviste.

Perfin banale chiedere che cosa ha scritto Giovanni Verga, ma si potrebbe domandare in che anni è vissuto, se è vero che, legato com’era ai suoi luoghi, si è ostinato a non trasferirsi mai altrove. E se tutti conoscono il nome di Luigi Pirandello e pure qualche titolo (come Sei personaggi in cerca d’autore), varrebbe la pena buttar lì a bruciapelo: “lei ha senz’altro letto I vecchi e i giovani

continua a leggere

Anna Frank, il sogno calpestato

Anna Frank in queste poche righe spera nel domani. Che è l’orribile oggi.

“Mi è proprio impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria e della confusione. Vedo che il mondo lentamente si trasforma in un deserto, sento sempre più forte il rombo che si avvicina, che ucciderà anche noi, sono partecipe del dolore di milioni di persone, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto tornerà a volgersi al bene, che anche questa durezza spietata finirà, e che nel mondo torneranno tranquillità e pace. Nel frattempo devo conservare alti i miei ideali, che forse nei tempi a venire si potranno ancora realizzare!”.