Animali ammazzati in safari e trionfali fotografie da mandare agli amici, condividere sui social, appendere in casa. Di fronte a quattro di queste immagini, raccolte e diffuse per denuncia, il dolore per i grossi animali stesi a terra è via via sovrastato dall’orrore per i gesti, l’esibizione, la recita, il piacere quasi erotico dei cacciatori.
Si vedono cadaveri, uomini e donne con le armi levate al cielo (seppure nell’iconografia l’inferno stia dalla parte opposta), la gioia, il senso di trionfo soldatesco in certi momenti simili a quello dei guerriglieri che trucidano una popolazione o sgozzano l’ostaggio. C’è negli uomini un orgoglio maschile