Boris Johnson? Lo incontrai in libreria

Boris Johnson io l’ho conosciuto, e anche abbastanza bene, all’inizio degli Anni ’90. Ragionava più o meno sugli stessi binari un po’ rugginosi di oggi, direi perfino peggio, già con tendenze analoghe a quelle rivelate da Donald Trump.

A essere del tutto sinceri, non l’ho conosciuto di persona: l’ho solo incontrato in libreria. C’era anche P.D.James (1920-2014), scrittrice e membro della Camera dei Lord, autrice nel 1992 di I figli degli uomini (Mondadori, 316 pagine, 14 mila lire). Phyllis Dorothy in quel romanzo, ambientato neanche a farlo apposta nel 2021, raccontava un disastro mondiale dalla portata perfin più funesta

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Il violino che risvegliò la Storia

In una scatola di cartone c’è un piccolo violino. Uno di quei casuali rimasugli di cantina, o di soffitta. Ma, anziché su una bancarella, finisce nelle mani di una ricercatrice, una storica, lì per lì  più perplessa e infastidita che attratta. Eppure quello strumento – che per dimensioni si direbbe appartenuto a un bambino – infiamma emozioni, perché rivendica la storia propria e di chi l’ha fatto vibrare

Guido suonava il violino è un temporale di teatro d’eccezione, punto d’approdo di una ricerca storica divenuta romanzo, Il violino di Nicoletta Fasano, narrazione dell’impasto fra studio, storia e sentimento (edito

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