Nell’addio a un personaggio dello spettacolo raramente si diffonde un dolore intimo e corale come quello che ha salutato Fabrizio Frizzi. Il pubblico non ha pianto l’uomo famoso bensì l’amico – non importa se incontrato di persona oppure no – nel quale aveva fiducia e per il quale sentiva gratitudine.
La vita sua – e con essa un po’ della nostra – prosegue in Fabrizio Frizzi meraviglioso (Sperling & Kupfer) di Alberto Infelise, giornalista della Stampa, che ha provato timore e avuto coraggio nel ripercorrere lavoro e cuore, vita privata e generosità discreta d’un uomo prima ancora che di un conduttore tv.
Con penna lieve e affettuosa