Si sono abbassate luci, spenti microfoni, riposti strumenti, riassorbiti ognuno dentro di sé i ricordi. Perdonate se torno a parlare di Faber. Non è un bilancio dei giorni dedicati a lui, è ascoltare l’eco del canto comune
Ha detto bene Darwin Pastorin venerdì sera al Circolo dei Lettori di Torino: “Che cosa De André ci ha dato lo si capisce dal fatto che a vent’anni dalla sua morte in tutta Italia si sta cantando insieme”. Non soltanto memoria, data simbolica, bensì un lungo momento di comune affetto, ciascuno condividendo con gli altri il proprio, su un palco o in platea, nel gigantesco animo pulsante collettivo. Perché? Una risposta l’ha data sabato