I due carabinieri di Firenze, mentre infuocano il disgusto, illuminano il contagio sociale di una cecità che fa paura: la convinzione di farla franca anche quando è oggettivamente impossibile. O, viceversa, l’atteggiamento per cui “ora faccio questo, poi sarà un’altra storia”.
Uno dei due militari ha spontaneamente ammesso di aver avuto durante il servizio un rapporto sessuale con una ragazza è si è difeso, o ha cercato di alleviare la propria posizione, dicendo: “era consenziente”. E ha aggiunto: “Non mi sono accorto che fosse ubriaca” Molto resta da capire e l’indagine non è finita. Ma le prime riflessioni sono dolorose.
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