Il megafono di Brumotti e le aggressioni che ne seguono – dai lanci di mattoni fino ai colpi di pistola – impressionano e indignano. Ma, con tutto il dispiacere per la troupe, il giornalismo è un’altra cosa e un’altra cosa, più profonda, è quel che lascia nell’animo dello spettatore.
Striscia la notizia lancia come una “campagna contro la droga” ogni irruzione di Brumotti con il megafono nei luoghi dello spaccio. Se l’obiettivo è spargere agitazione e reazioni – che fanno spettacolo – il sistema è quello giusto. Se l’obiettivo è quello di documentare e creare una sensibilità allora la via è un’altra