“Voi che vivete sicuri / Nelle vostre tiepide case, / Voi che trovate tornando a sera / Il cibo caldo e visi amici: / Considerate se questo è un uomo”. Il monumento poetico scolpito da Primo Levi non proseguiva con “ricordatevi ogni tanto”, bensì con “meditate che questo è stato”. Meditare significa intendere l’essenza, unica strada per evitare il ripetersi. A questo serve il Giorno della Memoria: tenere accesa la coscienza portandosi dentro l’eco l’indomani e l’indomani ancora e ancora. Non soltanto dimenticare, ma anche dare per superato e lontano un passato significa dissolverne il monito.
Può risuonar facile e perfino retorico