Donald Trump ha nominato Consigliere per la Sicurezza l’ex generale H. R. McMaster, che per piacergli già aveva un adeguato curriculum. Ma non l’ha scelto per la storia sua. Era di nuovo davanti alla televisione e, dopo un attacco terroristico in Svezia, guardava un film western. “Chi è quello?” ha gridato. Gli hanno spiegato che era Sherman McMasters, pistolero dell’800, prima bandito e poi – dopo la sfida dellOK Corral – a fianco dello sceriffo Earp e dei suoi fratelli. Estasiato, il presidente non ha badato ai dettagli e, appena l’ha visto sparare, si è innamorato cantando come MIna: “E’ l’uomo per me / fatto
Bullismo, lo Stato a scuola dai giovani
Bullismo e campagne pubblicitarie. Allo spot dello Stato dà una lezione quello dei ragazzi della Luchino Visconti di Milano. Due filmati: uno per forza visto in tv anche da chi ha lo zapping compulsivo, l’altro visto per scelta da chi lo clicca in rete: otto milioni di visualizzazioni in pochi giorni.
Nello spot del Ministero di Istruzione, Università e Ricerca un gruppo di arroganti sfigati, all’interno della scuola, blocca malmenandolo un compagno, reo di non “passare i compiti”, e con un pennarello lo marchia in fronte. In aula un’insegnante simil-Raggi impone prudente autorità: “Siete impazziti?”. Dal fondo della classe un futuro