Un sottile e perfido contagio scivola dal cafone ai suoi censori. Disprezziamo o sfottiamo gli altri e poi li inseguiamo. Su Radio2, nella trasmissione KGG, si passavano in rassegna, con l’aiuto degli ascoltatori, le volgarità varie che inquinano l’estate. Una sacrosanta bastonata è caduta sugli sciagurati che in spiaggia a voce alta elencano nel telefonino i loro impegni, così da far notare quanto importante sia la loro esistenza.
Cazziatone giusto e sacrosanto. Ma, appena finito, la conduttrice si è lanciata a citare una notizia pescata in rete. Era sufficiente dire: “Ho trovato in Internet questa cosa”. Già, ma così siamo capaci tutti. Allora, vuoi perché affascinata