La scorta che protegge Roberto Saviano è stata bersaglio e strumento di una polemica da parte di Matteo Salvini: appena sarò al governo te la toglierò. A parte l’oscura minaccia, a parte la terribile responsabilità che ogni giorno grava su chi decide davvero della protezione di una persona, la reazione del leader della Lega Nord svela l’immagine che la classe politica italiana ha della scorta: un lusso, un privilegio, un’onorificenza, una medaglietta da concedere o cancellare senza verifiche.
Una prima considerazione – estranea a una politica che non conosce la società e ancor meno il ruolo della cultura – è sul perché Saviano deve avere una scorta