Sulla pelle delle prostitute guadagnano sfruttatori feroci e giocano clienti indifferenti o ciechi. Grave è che a completare il teatrino ci si mettano iniziative politiche spacciate per lotta al crimine e che sono scorciatoie per togliere da qualche strada un imbarazzante degrado sociale figlio di criminalità ben organizzata.
L’arzigogolato escamotage creato dal sindaco di Firenze Nardella non è il primo e non sarà l’ultimo. In sostanza Nardella, non potendo vietare di “andare a puttane” perché la prostituzione non è reato, dispone con ordinanza il divieto non già di intrattenersi con una prostituta, bensì di contrattare con lei la prestazione. Se sorpresi