La tragedia di Rigopiano è come la valanga: cresce senza sosta. E l’orrore sposta i riflettori: la battuta e le risa su un “bagno alla Spa” colpiscono ma sono l’opposto della gioia di imprenditori DOPO il terremoto dell’Aquila.
Qualche tg ha detto che i due scherzavano durante una tragedia. E’ vero che scherzavano, ma proprio perché incapaci di capire che su Rigopiano stava calando la tragedia. Quello scambio di parole e risate non è il cinismo di chi si diverte nonostante un dramma in atto: è la terribile incoscienza e incompetenza di chi non percepisce la gravità della situazione, tanto da prospettare l’invio di mezzi per l’indomani