“In genere il destino si apposta dietro l’angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria. Ma non fa mai visite a domicilio. Bisogna andare a cercarlo”, ha scritto Carlos Ruiz Zafòn in L’ombra del vento. O forse prepariamo noi la strada ai suoi artigli?
Una vita sul crinale adesca la propria sorte in Il destino dell’avvoltoio (Edizioni del Capricorno) di Giorgio Ballario, romanzo già diffuso in anteprima con La Stampa e da oggi in libreria. Un noir dove la corsa degli eventi, l’intrico di cinismo e cuore ritrovato si dibattono in meandri e ombre impietose.
Fabio Montrucchio è un avvocato ai margini della professione