Quando Silvio Berlusconi, nel 1994, “scese in campo” appresi la notizia in India, nel bar d’un albergo. Con lo scrittore e regista Alberto Bevilalacqua, che era accanto a me, scherzai: “Torniamo o restiamo qui?”. Questo per definire quella che fu subito, e senza mai mutare, l’opinione sull’avventura politica, e non solo, del Cavaliere.
Ciò chiarito, non c’è motivo di indignarsi quando – con un’Ordinanza, che molti chiamano Sentenza – i giudici di Sorveglianza accolgono la sua richiesta di Riabilitazione, che è prevista nei tempi, nei modi, nella sostanza da leggi che riguardano ciascuno di noi. Il problema si porrebbe