Nei vicoli “dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi” battaglie antiche – quelle per la dignità e la sopravvivenza – s’intrecciano con le nuove, quelle per il denaro e il potere. Il porto di Genova e la città vecchia sono moli, muri, voci, passi, misteri, vita e morte accordati come da un’orchestrina in Il blues della Maddalena (Golem edizioni), sorprendente e affascinante romanzo di Francesco Cozzolino, scrittore genovese di nascita e torinese d’adozione, e Marco Grasso, giornalista del Secolo XIX e saggista (dalla criminalità organizzata alla silenziosa strage dell’amianto).
In questo angolo di mare e caruggi, ai lati e alle