L’Europa? una litigiosa foresta del Vietnam

L’Europa stanata dal Covid-19 nella sua fragilità di nazionalismi urlanti o bisbiglianti. Un microscopico quanto feroce virus ha spezzato il canto della comunità, ha buttato all’aria la ripetuta necessità di restare uniti.

Quello che stiamo vedendo era già scritto, non nel Libro del Destino e nemmeno da un autore europeo, bensì in un’antica fiaba vietnamita.

In una foresta si svolge un raduno degli animali di tutte le specie, uniti per processare un comune nemico che minaccia la loro sopravvivenza: l’uomo. Esordisce la tigre: “Sono il re degli animali, ma l’uomo continua a uccidermi”. Gli altri fanno coro, compatti: l’uomo si difende

continua a leggere

Boris Johnson? Lo incontrai in libreria

Boris Johnson io l’ho conosciuto, e anche abbastanza bene, all’inizio degli Anni ’90. Ragionava più o meno sugli stessi binari un po’ rugginosi di oggi, direi perfino peggio, già con tendenze analoghe a quelle rivelate da Donald Trump.

A essere del tutto sinceri, non l’ho conosciuto di persona: l’ho solo incontrato in libreria. C’era anche P.D.James (1920-2014), scrittrice e membro della Camera dei Lord, autrice nel 1992 di I figli degli uomini (Mondadori, 316 pagine, 14 mila lire). Phyllis Dorothy in quel romanzo, ambientato neanche a farlo apposta nel 2021, raccontava un disastro mondiale dalla portata perfin più funesta

continua a leggere