Grillo strilla contro l’Europa, decide di lasciare gli antieuropeisti per i liberali europeisti come il da lui detestato Mario Monti e, dopo l’abbandono, scopre che il nuovo porto non lo vuole. Allora torna dall’antieuropeista Nigel Farage abbandonato, che lo riprende. Anche il magico amico e testimone di nozze di Grillo, Fabrizio De André, un pomeriggio prese con sé i suoi soldatini, se ne andò e quasi subito tornò a casa. E nemmeno era stato respinto: sui prati calava il buio e lui aveva solo quattro anni.